Tre tappe

Diocesi: Gaeta, un anno pastorale dedicato ai giovani, tra momenti di studio e opere-segno

Sarà “con” e “per” i giovani il nuovo anno pastorale dell’arcidiocesi di Gaeta, secondo quanto indicato dal vescovo mons. Luigi Vari, condiviso con il consiglio pastorale diocesano ed elaborato con le realtà giovanili della diocesi, tra cui Ufficio di pastorale giovanile, giovani di Azione Cattolica e Gioventù francescana. “Non vogliamo fare un anno ‘sui giovani, ma un anno in cui i giovani si mettano in gioco ‘con’ e ‘nella’ Chiesa” spiega al Sir Maria Graziano, segretaria del consiglio pastorale diocesano. “Partiamo dai giovani che sono dentro e che sono coinvolti nella fase di progettazione, per andare poi dai giovani del territorio, di cui vogliamo prima di tutto ‘ascoltare’ bisogni e desideri”. Tre saranno le tappe in cui si snoderà concretamente il percorso: “Un’assemblea pastorale a novembre dedicata a chi lavora con i giovani (insegnanti, sacerdoti, educatori), con un’attenzione particolare al mondo della scuola, dell’università, del lavoro – prosegue Maria Graziano –. La seconda assemblea, a marzo, coinvolgerà i giovani della diocesi. A giugno, infine, l’assemblea pastorale diPentecoste presenterà alla comunità l’esito del cammino fatto, offrendo linee importanti alle parrocchie”. A questa proposta, si accompagneranno due iniziative segno, con cui la diocesi racconta al territorio il cammino fatto durante l’anno: un percorso sulla Parola che parta da parole importanti per i giovani, come “morte”, “vita”, speranza”; un bando pubblico, promosso dalla Chiesa diocesana, per la creazione di una cooperativa di giovani sul territorio.