Giornata dei risvegli

Coma: Gli amici di Luca, domani a Bologna convegno su guida sicura dopo lesioni cerebrali e proposta di uno specifico percorso urbano

Sotto l’alto patronato del presidente della Repubblica e l’alto patrocinio del Parlamento europeo, la ventesima edizione della “Giornata nazionale dei risvegli”, anche quarta “Giornata europea dei risvegli”, si avvia alla conclusione domani a Bologna con il convegno “Possibilità e limiti del ritorno alla guida dopo cerebrolesione acquisita”, realizzato con il patrocinio del ministero della Salute (Casa dei donatori di sangue Avis provinciale, via dell’Ospedale 20, ore 14 – 18). Il ritorno alla guida, spiegano i promotori, rappresenta uno degli obiettivi riabilitativi più ambiti nell’ambito degli esiti delle diverse malattie che possono aver coinvolto il cervello e il sistema nervoso centrale. “Molti familiari di persone uscite dal coma – dice Fulvio De Nigris, direttore del Centro studi per la ricerca sul coma e fondatore con Maria Vaccari, mamma di Luca, dell’associazione “Gli amici di Luca” – ci hanno ripetutamente chiesto di promuovere una riflessione sul problema. È già difficile riprendere una vita autonoma dopo un grave cerebrolesione, ancora più difficile salvaguardare l’autonomia raggiunta dai propri cari. La guida rappresenta un traguardo che va ben gestito per la tranquillità di tutti e con le necessarie valutazioni. Per questo abbiamo messo in campo un nuovo percorso sul territorio di Bologna per il ritorno alla guida sicura”. Il progetto formativo intende mettere a conoscenza di nuovi strumenti come il Vienna Test System (VTS) creato per la psicologia del traffico, tarato in Italia ed utilizzato, per legge, in 17 Paesi (1350 centri) per idoneità fisica, psichica e cognitiva. Contiene infatti più di 120 test psicologici per la diagnostica psicologica computerizzata e viene utilizzato in tutto il mondo. Al convegno, cui parteciperanno autorevoli specialisti, verrà presentata la proposta di un nuovo percorso su territorio di Bologna per il ritorno alla guida sicura dopo cerebrolesione acquisita.