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Migranti: presentato a Torino il Rapporto Caritas-Migrantes. In Italia 5.144.440 immigrati regolarmente residenti

La questione degli immigrati in Italia deve essere sempre in primo piano anche e soprattutto dal punto di vista umano e sociale. E’ il messaggio che arriva dal Rapporto Caritas-Migrantes presentato oggi a Torino. La ricerca evidenzia come gli arrivi siano diminuiti, quest’anno, dell’80% circa ma si sofferma in particolare sull’immagine che degli arrivi di disperata è stata data dal sistema dei media. Nel 2017 per esempio i telegiornali hanno nel 40% dei casi dato notizie sui flussi migratori e l’immagine di un’invasione di massa. Il 34% dei servizi, poi, è stato dedicato a mettere in evidenza la relazione tra immigrati e criminali e sicurezza. Solamente nell’11% dei casi si è dato risalto agli aspetti positivi dell’immigrazione. Dei migranti, ha spiegato l’arcivescovo di Torino, mons. Cesare Nosiglia, se ne parla di più, ma spesso malevolmente, accentuando più le difficoltà della integrazione che le opportunità che essa offre a vari settori produttivi e culturali del Paese”. Nosiglia ha poi sottolineato che “la parola è un segno che ci condiziona l’esistenza”. “Quante voci, minacce, provocazioni abbiamo ascoltato negli ultimi tempi a proposito di immigrati, rifugiati e organizzazioni non governative – ha detto poi l’arcivescovo -, dipinti come il nemico contro cui scaricare tutte le ansie e le paure contemporanee. Quante volte la solidarietà è stata messa in discussione e con lei tutti coloro che fino a ieri pensavano di operare per il bene comune. Bene comune e solidarietà, che è opportuno ricordare, stanno alla base della buona politica e della Costituzione del nostro Paese”. Dal punto di vista dell’accoglienza, ha spiegato Nosiglia, Torino può essere presa come città d’esempio: “La Città e le istituzioni pubbliche e private presenti, come la diocesi, si stanno misurando concretamente per cercare di governare e gestire situazioni reali di povertà ed emarginazione”. Secondo il Rapporto in Italia vi sono 5.144.440 immigrati regolarmente residenti (8,5% della popolazione totale residente in Italia), in questo modo il Paese è al 5° posto in Europa e all’11° nel mondo.