Economia

Lavoro: Istat, a settembre stima occupati in lieve flessione. Tasso di occupazione scende al 58,8%

“Dopo l’aumento del mese scorso, la stima degli occupati a settembre 2018 torna a calare leggermente (-0,1% su base mensile, pari a -34 mila unità). Il tasso di occupazione scende al 58,8% (-0,1 punti percentuali)”. Lo comunica oggi l’Istat, diffondendo i dati provvisori su “Occupati e disoccupati” a settembre 2018. Dopo la crescita registrata ad agosto, l’occupazione torna dunque a calare, seppure lievemente. “Il calo congiunturale – si legge in una nota – riguarda donne e uomini e si distribuisce tra le persone di età compresa tra i 25 e i 49 anni.
Nell’ultimo mese si stima una netta diminuzione dei dipendenti permanenti (-77mila) mentre aumentano sia quelli a termine (+27mila) sia gli indipendenti (+16mila)”. Stando ai dati diffusi, “dopo due mesi di diminuzione, a settembre torna a crescere la stima delle persone in cerca di occupazione (+3,2%, pari a +81mila unità)”. L’aumento della disoccupazione si distribuisce su entrambe le componenti di genere e tutte le classi di età. Il tasso di disoccupazione sale al 10,1% (+0,3 punti percentuali su base mensile), quello giovanile aumenta lievemente e si attesta al 31,6% (+0,2 punti). “A settembre – aggiunge l’Istat – si stima un calo degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-0,3%, pari a -43mila unità). La diminuzione coinvolge uomini e donne e si distribuisce tra i 25-34enni e i 50-64enni. Il tasso di inattività scende al 34,5% (-0,1 punti percentuali)”.