Ortodossi

+++ Metropolita Hilarion: udienza oggi con Papa Francesco, tra gli argomenti lo “scisma” con il Patriarcato di Costantinopoli +++

(Foto d'archivio)

Il Metropolita Hilarion di Volokolamsk, capo del Dipartimento per le relazioni esterne del Patriarcato di Mosca, sarà ricevuto questa mattina in udienza da Papa Francesco. Lo ha detto lo stesso Metropolita al Sir e a inBlu Radio. “Spero di poter parlare con lui – ha affermato nel corso di un’intervista rilasciata a margine del Sinodo – di molte questioni relative alle relazioni tra la Chiesa cattolica romana e la Chiesa ortodossa russa e della situazione che stiamo vivendo”. Hilarion si riferisce all’attuale spaccatura che si è creata nel mondo ortodosso tra Mosca e Costantinopoli, dopo la decisione del Patriarca Bartolomeo di concedere l’autocefalia alla Chiesa ucraina e la successiva decisione da parte del Patriarcato di Mosca di rompere la comunione eucaristica con il Patriarcato di Costantinopoli. Il metropolita Hilarion è stato per due giorni a Roma (riparte oggi) per partecipare al Sinodo dei vescovi sui giovani. “Il Sinodo – dice – ha messo a tema la questione dei giovani che è importante sia per la Chiesa cattolica romana sia per la Chiesa ortodossa russa. Abbiamo problemi e approcci comuni nei confronti della nostra missione verso le giovani generazioni”. Il metropolita è intervenuto ieri mattina in aula. “Ho potuto condividere alcune esperienze che stiamo vivendo in Russia con i giovani e sono molto interessato ad ascoltare le differenti voci che arrivano dai diversi rappresentanti della Chiesa cattolica di tutto il mondo. Non solo la voce dei vescovi ma anche dei giovani presenti al Sinodo che descrivono la loro situazione e le loro aspirazioni. Penso che sia uno scambio fruttuoso”. Il metropolita parla di una “atmosfera positiva” e aggiunge: “Sono impressionato dal modo con cui la Chiesa cattolica ha preso a cuore le giovani generazioni, e sta discutendo su cosa fare con i giovani, come portare loro Cristo, e soprattutto come non perdere questa generazione”.