Spirito di Assisi

Ponti di pace: mons. Shen Bin (Cina), “attraverso il dialogo è stato costruito un ponte di pace che ha abbattuto un muro durato quasi settanta anni”

(dall’inviata a Bologna) “Attraverso il dialogo è stato costruito un ponte di pace che ha abbattuto un muro durato quasi settanta anni”. Così mons. Joseph Shen Bin, vescovo di Haimen (Cina), definisce l’Accordo provvisorio, firmato il 22 settembre scorso, tra Cina e Santa Sede “grazie ai grandi sforzi di dialogo delle due parti”. Intervenendo a Bologna alla cerimonia finale dell’Incontro internazionale “Ponti di Pace”, promosso dal 14 al 16 ottobre, dalla Comunità di Sant’Egidio, il vescovo Shen Bin parla di un Accordo finalizzato a “integrare pienamente la Chiesa cinese nella Chiesa universale: questo – sottolinea – è stato il desiderio di molti Papi ed è anche il nostro desiderio”. “Grazie a questo ponte, per la prima volta quest’anno abbiamo due vescovi che partecipano al Sinodo. Per la prima volta in 70 anni, l’universalità della Chiesa si è arricchita della loro presenza. Questi sono tutti segni positivi, come luci che illuminano le tenebre donandoci una nuova speranza”. E rimarca: “Per realizzare la pace occorre cambiare il nostro cuore, lasciarsi modellare dallo Spirito Santo, abbandonare ogni pregiudizio e condanna”. “Ringrazio gli organizzatori di questo incontro per avermi dato l’opportunità di parlarvi, ne sono commosso e guardo a questa occasione come a un invito alla Chiesa in Cina a percorrere con maggiore determinazione il cammino della riconciliazione e della pace e un invito anche a svolgere un ruolo più attivo per la causa della pace nel mondo. Infine auspico che un giorno veniate tutti i Cina”. “Siete i benvenuti”. Con mons. Joseph Shen Bin, hanno partecipato all’incontro di Bologna anche mons. Antony Dang Mingyan, vescovo di Xi’an, mons. Joseph Yang Yongqiang, vescovo di Zhoucun, e padre Zhang Quilin che li ha accompagnati.