Scuola

Diocesi: Albano, i bambini di Nettuno festeggiano il compleanno di santa Maria Goretti con una giornata sul perdono

Si ricorda oggi il 128º anniversario della nascita di Maria Goretti, la martire bambina di soli 11 anni, che in punto di morte ha perdonato il suo uccisore. Per l’occasione, il santuario Nostra Signora delle Grazie e S. Maria Goretti, che a Nettuno (Rm) conserva le sue spoglie, ospita i bambini delle scuole elementari del territorio comunale che hanno partecipato al progetto “Perdonare è…”. Le classi hanno realizzato nel corso dell’ultimo mese pensieri scritti, disegni e altri elaborati con cui esprimono la loro idea di perdono e che oggi sono in mostra nei locali del santuario. “La nostra volontà è quella di promuovere un valore importante quale è il perdono, di cui Maria Goretti è l’emblema”, spiega il rettore del santuario, il passionista padre Antonio Coppola. La giornata dei ragazzi al santuario, che oltre alla mostra prevede momenti di riflessione e condivisione alla scoperta della vita di Maria Goretti, sarà animata dal gruppo dei Ragazzi del santuario. “Si tratta di un’attività didattica che ha lo scopo di sensibilizzare i bambini su un principio fondamentale anche dal punto di vista antropologico e sociale, che non conosce barriere né religiose né culturali – prosegue padre Coppola –. Pertanto abbiamo suggerito un progetto interdisciplinare, a cui potessero aderire tutti gli alunni delle diverse etnie che frequentano le scuole a Nettuno”. Le celebrazioni proseguono nel pomeriggio con una messa solenne alle 18, celebrata dal vescovo di Albano, mons. Marcello Semeraro, a cui seguiranno la presentazione di un itinerario sui luoghi di santa Maria Goretti con il passionista padre Giovanni Alberti e un concerto con la corale Città di Nettuno e la soprano Genny Bramato.