Summit a Bruxelles

Consiglio europeo: Tusk su Brexit, “pronti a ogni scenario”. Manca ancora l’accordo con Londra

(Bruxelles) La volontà di portare avanti i negoziati per una Brexit concordata c’è, ma “allo stesso tempo, responsabili come siamo, dobbiamo preparare l’Ue a uno scenario senza accordi, che è più probabile che mai”. Donald Tusk non nasconde le difficoltà che persistono sugli accordi con Londra per il “divorzio” dall’Unione, fissato al 29 marzo 2019. Al momento non si profila ancora un accordo globale ed esaustivo per cui, nella lettera di invito spedita dal presidente del Consiglio europeo ai 28 leader dei Paesi membri, Tusk mette in guardia rispetto a ogni possibile scenario. Il summit dei 28 si svolgerà da domani sera a giovedì, per poi essere seguito da un vertice dell’Eurozona e da un summit fra Europa e Asia, fino a venerdì. “Il fatto che ci stiamo preparando per uno scenario senza accordi non deve, in nessun modo, sottrarci a compiere ogni sforzo per raggiungere il miglior accordo possibile, per tutte le parti in causa”. Tusk ricorda gli altri temi in agenda: “Avremo quindi un dibattito e adotteremo conclusioni su migrazione, sicurezza interna e relazioni esterne. Il nostro obiettivo è inviare un messaggio forte sulla lotta alle reti di contrabbando, sulla protezione delle nostre frontiere esterne e sulla costruzione della nostra cooperazione con i Paesi di origine e di transito”. Quindi si parlerà di sicurezza informatica, della “nostra nuova partnership con l’Africa” e del prossimo vertice con la Lega dei Stati arabi, “nonché altre questioni globali, in particolare la lotta contro il cambiamento climatico prima della Cop 24 a Katowice”.