Iniziativa

Paolo VI: Meic, il 13 ottobre alla Lumsa un convegno su “Il grande Papa della modernità” con il teologo argentino Carlos Maria Galli

Raccogliere da cristiani le sfide della modernità facendo tesoro dell’eredità di Paolo VI, proprio come sta facendo Papa Francesco. È questo legame profondo tra il magistero paolino e quello dell’attuale pontefice che il Meic intende approfondire in occasione della canonizzazione del proprio “fondatore”: nel 1932 fu proprio Montini, giovane assistente della Fuci, a ispirare la nascita dell’allora “Movimento laureati di Azione Cattolica”, progenitore dell’associazione attuale. Ed è proprio ai temi della continuità tra Montini e Bergoglio e dell’attualità del pensiero del nuovo santo che il Meic dedica un convegno il 13 ottobre all’università Lumsa (ore 15.30), nel quadro della due giorni dedicata a Paolo VI organizzata dagli intellettuali cattolici insieme all’Azione Cattolica, alla Fuci e in collaborazione con l’Ateneo. Ad aprire il seminario “Paolo VI – Il grande Papa della modernità” sarà uno dei pensatori ritenuti più vicini a Papa Francesco: Carlos Maria Galli, membro della Commissione teologica internazionale e decano della Facoltà di teologica della Pontificia università cattolica argentina. Nel suo intervento analizzerà le figure di Paolo VI e Francesco a partire dalla comune “gioia di annunciare il Vangelo”, due “papi riformatori” nel cui magistero “riforma e sinodalità si riflettono reciprocamente”. All’intervento del teologo argentino seguirà una tavola rotonda con Pina De Simone (direttore rivista Dialoghi), Cecilia Dall’Oglio (Focsiv – Global Catholic Climate Movement), Fabio Macioce (Unione giuristi cattolici italiani) e Sandro Campanini (C3Dem). Al convegno, che sarà aperto dal presidente del Meic, Beppe Elia, porteranno i loro saluti anche il rettore della Lumsa Francesco Bonini e il segretario generale di Pax Romana Philippe Ledouble. Dopo l’iniziativa, alle 21.30 il Meic si unirà ad Ac e Fuci per una veglia di preghiera per Paolo VI nella vicina chiesa di Santa Maria della Traspontina. Il giorno dopo i soci del Movimento saranno in piazza San Pietro per partecipare al rito della canonizzazione.