Restauri
I lavori esterni di ristrutturazione del campanile della cattedrale di Matera termineranno prima del 19 gennaio, data di inaugurazione di Matera capitale della cultura europea 2019. Ad assicurarlo è l’arcidiocesi di Matera-Irsina che, lunedì scorso (8 ottobre), ha convocato un tavolo tecnico per verificare la tempistica dei lavori, il cui prolungarsi aveva destato nelle ultime settimane alcuni segnali di preoccupazione da parte del Comune. “Si è molto discusso la problematica, approfondendo i vari aspetti, la qualità e la quantità del lavoro da svolgere – spiega l’arcidiocesi in un comunicato -, l’eventualità del verificarsi di inclementi condizioni atmosferiche che possano far slittare i tempi di esecuzione dei lavori, la riorganizzazione dei lavori esterni ed interni in maniera da dare precedenza ai primi, le ipotesi straordinarie in caso di condizioni climatiche eccezionali”. L’impresa Edilco, aggiudicatrice della gara per i lavori di ristrutturazione del campanile, ha rivisto il crono programma degli interventi, variando la programmazione dei lotti esecutivi per dare precedenza alle lavorazioni esterne alla sommità del campanile e ha annunciato che rinforzerà il numero degli operai così da sfruttare al massimo le giornate di lavoro e l’andamento climatico favorevole. In assenza di fatti eccezionali è stata data assicurazione che l’impalcatura esterna – che impatta sulla skyline della Civita (che è una delle parti più caratteristiche e belle dell’intera città di Matera) – verrà smontata entro l’inizio del prossimo anno. Il Comune di Matera, dal canto suo, preso atto dell’operatività dell’impresa e dello staff tecnico, si è reso disponibile, qualora dovessero verificarsi condizioni ostative eccezionali, a rivedere in itinere la rimodulazione del cronoprogramma.