“La nostra guida, il nostro amico, un padre per noi sempre presente”. In queste parole di Maurizio Ceste, della Federazione nazionale della Società di S. Vincenzo de’ Paoli, tutto l’affetto per padre Giovanni Battista Bergesio, per 38 anni consigliere spirituale nazionale, deceduto il 30 dicembre 2017 all’età di 90 anni. I funerali sono stati celebrati nella mattinata di ieri, martedì 2 gennaio, nella chiesa della Visitazione a Torino; nel pomeriggio le esequie nella parrocchia sant’Antonino di Bra (Cn) sua città natale. In una nota diffusa oggi dalla Società di S. Vincenzo de’ Paoli, il presidente nazionale Antonio Gianfico ricorda come quella di padre Bergesio sia stata “una vita spesa per gli altri e per i volontari”. “È stato sempre molto vicino a tutti noi”, prosegue Gianfico, aggiungendo che “con amicizia e con passione ci ha portati a raggiungere la consapevolezza di una carità intelligente, preparando i volontari dal punto di vista umano e non soltanto cristiano”. In uno scritto, Claudio Messina, coordinatore della rivista nazionale “Le Conferenze di Ozanam”, di padre Bergesio ricorda le “riflessioni sempre puntuali e profonde che ci hanno aiutato a vedere più chiaro, a comprendere che servire i poveri è un dovere da compiere con umiltà, dedizione totale, sensibilità e intelligenza: non un passatempo per persone che non sanno vivere la carità”. Per padre Gherardo Armani, attuale consigliere spirituale nazionale della Società di S. Vincenzo de’ Paoli, “padre Bergesio era mosso da una grande passione per l’uomo, spesso mi sorprendeva con i suoi gesti di generosità che elargiva anche a titolo personale. Io lo ricordo sempre sorridente. E anche quando la malattia gli ha tolto la parola, padre Giovanni Battista ha stupito tutti con il suo silenzio ilare”.