Economia: Eurostat, diminuisce il debito pubblico medio nell’Ue. Grecia e Italia, i dati peggiori

(Bruxelles) Cala, complessivamente, l’indebitamento pubblico nell’Unione europea, segnale di un miglioramento dei conti statali. “Alla fine del terzo trimestre 2017 – segnala oggi Eurostat – il tasso del debito pubblico in rapporto al Pil s’è stabilito all’88,1% nella zona euro, contro l’89,0% del secondo trimestre. Nell’Ue28 il tasso è ugualmente diminuito, passando dall’83,3% all’82,5%”. I dati migliorano ulteriormente rispetto al terzo trimestre 2016. Ovviamente la situazione è ben diversa da uno Stato all’altro: la Grecia – con la situazione più problematica dell’Ue – ha un debito pubblico pari al 177,4%, segue l’Italia col 134,1, quindi Portogallo 130,8. I debiti più bassi sono quelli di Estonia (8,9%), Lussemburgo (23,4), Bulgaria (25,6%). L’Italia segna però il peggioramento più consistente fra 2016 e 2017, con l’aumento di due punti percentuali. Un miglioramento nei conti pubblici in Italia si verifica invece nel passaggio dal secondo al terzo trimestre 2017: il debito pubblico si è ridotto dal 134,7 al 134,1%.

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