Shoah: Comunità Sant’Egidio Milano e Comunità ebraica, martedì 30 memoria della deportazione dalla Stazione centrale

foto SIR/Marco Calvarese

Martedì 30 gennaio la Comunità di Sant’Egidio e la Comunità ebraica di Milano si ritrovano per ricordare gli ebrei partiti dalla Stazione centrale il 30 gennaio 1944 e nei mesi successivi. Porterà la sua testimonianza Liliana Segre, sopravvissuta, partita per Auschwitz dalla Stazione Centrale, all’età di tredici anni, il 30 gennaio 1944. La commemorazione giunge quest’anno alla sua ventiduesima edizione consecutiva, da quando – il 30 gennaio di 22 anni fa – la Comunità di Sant’Egidio insieme con Liliana Segre e alla presenza di rav Giuseppe Laras si ritrovarono per fare memoria in quello che allora era un umido e buio sotterraneo della Stazione Centrale. Quel sotterraneo è oggi il Memoriale della Shoah di Milano. “Negli ultimi tre anni – si legge in una nota – il Memoriale della Shoah ha aperto le sue porte ospitando migliaia di profughi durante i mesi estivi. Grazie all’iniziativa della Fondazione Memoriale della Shoah e della Comunità di Sant’Egidio, circa 7.000 profughi hanno trovato ospitalità presso gli spazi del Memoriale della Shoah nelle ore notturne: questo è stato possibile anche grazie a centinaia di milanesi che hanno scelto di non restare indifferenti e si sono avvicendati nel distribuire pasti, preparare i letti, alleviare i disagi più diversi”.
“Nell’anno in cui ricordiamo gli 80 anni dalla promulgazione delle leggi razziali del 1938 – dice Giorgio Del Zanna della Comunità di Sant’Egidio – sentiamo con particolare responsabilità di dover declinare nel presente il monito ‘Indifferenza’. Liliana Segre lo ha voluto scritto a caratteri cubitali all’ingresso del Memoriale per ricordare l’indifferenza dei milanesi di allora di fronte a quanto accadeva sotto i loro occhi”. Porterà la sua testimonianza anche Alpha Oumar Camara, richiedente asilo della Guinea ospitato nell’estate 2017 al Memoriale. Interverranno inoltre Giorgio Del Zanna, Comunità di Sant’Egidio, rav Alfonso Arbib, rabbino capo di Milano.

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