Televisione

Rai Due: “Sulla via di Damasco”, domani puntata dedicata a “Dove la Chiesa soffre”

Sarà dedicata a “Dove la Chiesa soffre” la puntata di “Sulla via di Damasco”, in onda domani, sabato 20 gennaio, alle 7.45 su Rai Due. Il programma, firmato da mons. Giovanni D’Ercole e Vito Sidoti, si occuperà di quegli oltre 215 milioni perseguitati, solo perché cristiani, finiti – per via di violenza, leggi restrittive, arresti arbitrari, terrore – nella morsa dei soprusi di chi non ne vuole sapere della cristianità. Dalla vera e propria persecuzione alla impossibilità a vivere la propria missione. In Nigeria, come in Iraq, a Cuba, in Indonesia, in Corea del Nord e in molte altre parti del mondo. Ospite del programma sarà Alfredo Mantovano, presidente di “Aiuto alla Chiesa che soffre”, la Fondazione pontificia a fianco di quanti sono perseguitati a causa del nome di Gesù. Il primo volto della Chiesa sofferente in Nigeria è quello di don Emmanuel F. Kazah, il cui ministero è minacciato dalle bande terroristiche di Boko Haram e dei Fulani, rei di aver ucciso, dopo la messa dell’ultimo Capodanno, 74 cristiani. Ma la violenza contro la libertà religiosa ha dimensioni globali ed è articolata in capitoli cruenti. A Cuba, infatti, come racconterà padre Rolando Montes, si ha ancora paura di esprimere il proprio credo, mentre la Chiesa è chiamata a farsi promotrice dell’altra rivoluzione dell’amore. A seguire, il coraggio di padre Rebwar Basa, testimone della fede e della passione di Cristo in Iraq, dove i cristiani continuano ad essere torturati e uccisi dall’estremismo islamico. Il suo rifugio più sicuro contro bombe, kamikaze e interessi, resta solo Dio. “Asciugare le lacrime di Dio ovunque egli piange”, è stato il motto di padre Werenfried van Straaten (conosciuto come padre Lardo), un gigante della carità, di cui verrà riproposta una storica intervista sull’essenza della vocazione dei cristiani.