Viaggi apostolici

Papa in Perù: mons. Martínez de Aguirre (Puerto Maldonado), “qui in Amazzonia si sente il grido dei poveri”

Arrivando a Puerto Maldonado, nel cuore dell’Amazzonia peruviana, Papa Francesco troverà una comunità piccola ma vivace, che si è ben preparata all’incontro. Lo spiega, intervistato dal Sir, il vicario apostolico di Puerto Maldonado, mons. David Martínez de Aguirre Guinea: “Ci siamo incontrati con le comunità, c’è stata un’assemblea diocesana, l’arrivo del Papa è come un termometro per la nostra Chiesa. Ci ha coinvolto ed entusiasmato, ci ha unito. Ma quello che conta è ciò che avverrà dopo”. Sono infatti richieste nuove strade di evangelizzazione: “Viviamo una nuova situazione sociologica, di smantellamento di comunità rurali e campesinos, molti arrivano in città. Questo richiede una ristrutturazione della pastorale, la formazione di catechisti attrezzati per i nuovi contesti urbani, una nuova attenzione ai legami nelle comunità e nelle parrocchie”.
Non c’è dubbio, poi, che uno dei temi forti che emergeranno dalla storica giornata di Puerto Maldonado saranno quelli dell’enciclica Laudato Si’: “I poveri e la terra saranno al centro del messaggio – spiega ancora il vicario apostolico -. Qui si ascolta davvero il grido dei poveri, il Papa parlerà ad esclusi e scartati, che chiedono un modo di vivere più umano. Ma qui si ascolta davvero anche il grido della terra, si respira la necessità di custodire il creato, messo a rischio dallo sfruttamento, dalla contaminazione delle acque. Su questi temi il Papa si è già espresso, ma credo anche che ci sorprenderà ancora”.