Violenza

Papa in Perù: incontro con la popolazione, “non si può normalizzare la violenza verso le donne, sostenendo una cultura maschilista”

“Non si può ‘normalizzare’ la violenza verso le donne, sostenendo una cultura maschilista che non accetta il ruolo di protagonista della donna nelle nostre comunità. Non ci è lecito guardare dall’altra parte e lasciare che tante donne, specialmente adolescenti, siano calpestate nella loro dignità”. Incontrando la popolazione presso l’Instituto J. Basadre a Puerto Maldonado, il Papa ha usato parole forti contro la violenza sulle donne. “Ci siamo abituati a utilizzare il termine ‘tratta di persone’, ma in realtà dovremmo parlare di schiavitù”, ha precisato Francesco: “Schiavitù per il lavoro, schiavitù sessuale, schiavitù per il guadagno. Fa male constatare come in questa terra, che sta sotto la protezione della Madre di Dio, tante donne sono così svalutate, disprezzate ed esposte a violenze senza fine”. Il Papa è tornato, inoltre, su un tema a lui caro, quello della “cultura dello scarto”, che “non si accontenta solo di escludere, ma che è avanzata mettendo a tacere, ignorando e rigettando tutto ciò che non serve ai suoi interessi; sembrerebbe che il consumismo alienante di alcuni non riesca a percepire la dimensione della sofferenza soffocante di altri”. La “cultura dello scarto”, ha ribadito Francesco, “è una cultura anonima, senza legami, senza volti. Una cultura senza madre, che non vuole altro che consumare”. Anche la terra, ha denunciato il Papa, viene trattata secondo questa logica: “Le foreste, i fiumi e i torrenti vengono usati, utilizzati fino all’ultima risorsa e poi lasciati inutilizzati e inservibili”. Anche le persone sono trattate con questa logica: “Usate fino allo sfinimento e poi abbandonate come inservibili”.