Ambiente

Papa in Perù: incontro autorità, “promuovere ecologia integrale come alternativa a degrado umano, sociale e ambientale”

“Il Perù è terra di speranza”, ma “su questa speranza si profila un’ombra, si erge una minaccia” che “si manifesta con chiarezza nel modo in cui stiamo spogliando la terra delle risorse naturali, senza le quali non è possibile alcuna forma di vita”. Ne è convinto il Papa, che nel discorso alle autorità a Lima ha fatto notare come “la perdita di foreste e boschi implica non solo la perdita di specie viventi, che potrebbero anche significare nel futuro risorse estremamente importanti, ma anche una perdita di relazioni vitali che finiscono per alterare tutto l’ecosistema”. Di qui la necessità di “promuovere e sviluppare un’ecologia integrale come alternativa a un modello di sviluppo ormai superato ma che continua a produrre degrado umano, sociale e ambientale”. Un compito, questo, che per Francesco “richiede di ascoltare, riconoscere e rispettare le persone e i popoli locali come validi interlocutori”. Questi ultimi, ha spiegato il Papa, “mantengono un legame diretto con il territorio, conoscono i suoi tempi e i suoi processi e sanno, pertanto, gli effetti catastrofici che, in nome dello sviluppo, stanno provocando molte iniziative. Allora si altera tutta la trama vitale che costituisce la nazione”.