Austria: associazione cattolica KfÖ, questionario a candidati cancellieri su politiche familiari. Le risposte dei partiti

Quali saranno le politiche in favore della famiglia dopo il 15 ottobre in Austria, data nella quale si terranno le elezioni per il rinnovo del parlamento federale? Con una iniziativa di “controllo del candidato”, l’Associazione cattolica austriaca per la famiglia (KfÖ) ha intervistato i candidati al cancellierato dei partiti nazionali. Le risposte sono state pubblicate sulla rivista nazionale della KfÖ, “Il matrimonio e la famiglia”, e hanno descritto le diverse posizioni di Christian Kern (SpÖ-Socialdemocratici), Sebastian Kurz (Övp-Popolari), Heinz-Christian Strache (FpÖ-Partito della libertà), Ulrike Lunacek (Verdi) e Matthias Strolz (Neos-Nuovi liberali). Sul tema della rivalutazione degli assegni familiari rispetto all’inflazione sono favorevoli i Verdi e il Partito della libertà, mentre i Popolari sono per legare le prestazioni nei confronti degli emigrati al costo della vita nel Paese d’origine. Sul tema degli interventi per la scuola e i costi per minori tutti i leader concordano sul fatto che vanno riviste le politiche in favore dei genitori, con rivalutazioni dei tassi di intervento ancora legati a valutazioni del 1960. Importanti le riflessioni sulla libertà di scelta parentale per la maternità e paternità, con Verdi e Socialdemocratici per l’uguaglianza tra genitori e la possibilità di avere un aumento del salario minimo e una riduzione del lavoro. Sulle domeniche senza lavoro si sono schierati apertamente a favore i Verdi, i Socialdemocratici e il Partito della libertà, soprattutto per la migliore gestione della famiglia, del tempo libero, del volontariato e del riposo, mentre, pur non definendosi “nemici della domenica”, i Popolari i Neo-liberali si sono dichiarati favorevoli alla libera scelta del lavoratore se lavorare o no, nei giorni festivi.

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