“Dio ci rafforzi come fratelli nella fede per mostrarci disponibili nei confronti di chi ha sofferto a causa di questo forte terremoto”: è la prima reazione, affidata ai social, dei vescovi messicani, dopo il violento sisma di 8,4 Richter che ha colpito il Sud del Messico, al confine con il Guatemala, con almeno 5 vittime accertate (tra cui 2 bambini) e l’allerta tsunami. Si tratta del terremoto più forte registrato finora dopo quello devastante del 1985.
#Dios nos fortalezca como hermanos en la fe, para mostrarnos disponibles con quienes han sufrido a causa de este fuerte #sismo.
— CEM (@IglesiaMexico) September 8, 2017