
È proseguito ieri in modo massiccio (e proseguirà fino a domani, vigilia dell’arrivo del Papa) il pellegrinaggio dei fedeli di Bogotá all’immagine originale della vergine di Chiquinquirá, patrona della Colombia. Tante le persone che si sono messe in fila in Plaza de Bolivar prima di poter entrare nella cattedrale e venerare l’immagine, arrivata in peregrinatio nella mattinata di sabato.
Nell’occasione la celebrazione eucaristica è stata presieduta dall’arcivescovo di Bogotá, card. Rubén Salazar Gómez, il quale nell’omelia ha sottolineato: “La Madre di Dio, la madre di tutti viene qui ad incontrarsi con papa Francesco”. Il porporato ha proseguito dicendo che è necessario “che tutti i noi colombiani facciamo il primo passo verso l’unità, la riconciliazione, che rivolgiamo lo sguardo a Dio”. Perciò, “dobbiamo lasciarci dietro le spalle tutto quello che ha significato ingiustizia e violenza, tutto quello che abbiamo affrontato, le lotte l’uno contro l’altro in una guerra fratricida, gli interessi egoisti di gruppi di persone e partiti, dobbiamo guardare al bene comune della nostra patria”.
La sacra immagine era partita dal santuario di Chiquinquirá venerdì scorso e resterà nella cattedrale della capitale fino al 10 settembre. Giovedì 7 settembre il Papa sosterà privatamente in preghiera davanti alla Vergine, durante la giornata della visita che sarà dedicata a Bogotá. Anche papa Giovanni Paolo II aveva pregato di fronte alla Patrona della Colombia, nel 1986, visitando proprio il santuario di Chiquinquirá.