Ingresso in diocesi

Diocesi: Milano, mons. Delpini ai giovani degli oratori “Dio benedice gli inizi. Più che di me che sono avanzato negli anni, ha bisogno di voi: date inizio al futuro di Milano”

Monsignor Mario Delpini, arcivescovo di Milano, ha fatto ieri il suo ingresso in diocesi nella basilica di Sant’Eustorgio, prima tappa del percorso già storicamente scelta dai suoi predecessori. Mons. Delpini – si legge in una nota – è stato accolto sulla piazza della basilica dal sindaco di Milano, Giuseppe Sala, e dal vicario episcopale per la città, mons. Carlo Faccendini. Con il sindaco, e il vicario episcopale, l’arcivescovo ha raggiunto la basilica dove è entrato accompagnato dal parroco don Giorgio Riva e dal responsabile per il Catecumenato, mons. Antonio Costabile. Mons. Delpini ha baciato e incensato la mensa e il sottostante sarcofago dove sono sepolte le reliquie dei primi vescovi santi milanesi Eustorgio, Magno e Onorato. Quindi, ha benedetto 200 catecumeni provenienti da tutta la Diocesi che si stanno preparando a ricevere il Battesimo.
Secondo consuetudine, nel corso della Celebrazione, l’arcivescovo ha ricevuto in dono una capsella contenente la terra raccolta nella necropoli paleocristiana che si trova sotto la Basilica e ha lasciato in dono il proprio rocchetto: la veste liturgica in lino bianco indossata per la cerimonia.
Dopo il congedo liturgico, mons. Delpini si è recato nella Sala Capitolare della basilica per ricevere l’omaggio dei rappresentanti delle altre fedi religiose non cristiane presenti a Milano, cui ha detto: “Dobbiamo incontrarci per dare insieme speranza alla città”.
Prima di lasciare la basilica, l’Arcivescovo ha salutato con calore gli adolescenti e i giovani degli oratori venuti a salutarlo sulla piazza che hanno risposto con applausi, cori e canti lanciando in aria palloncini colorati. A loro ha detto: “Dio benedice gli inizi. Più che di me che sono avanzato negli anni, ha bisogno di voi: date inizio al futuro di Milano”.