Ingresso in diocesi

Diocesi: Milano, il card. Scola a mons. Delpini “Con l’aiuto di Gesù, di Maria, dei Santi, dei fedeli e di tutti gli uomini di buona volontà, il Tuo cammino sia spedito e carico di frutti”

“In obbedienza e comunione con i successori di Pietro, Ti raggiunge così il compito di essere padre e pastore del popolo santo di Dio che vive nelle nostre terre. Ministero ricevuto – secondo una veneranda tradizione – da Barnaba. La storia ci parla poi dei primi Santi vescovi milanesi, cominciando da Sant’Anàtalo, di cui celebriamo la festa. Entri così, nuovo anello, nella catena resa preziosa dal grande padre Ambrogio, dal copatrono Carlo, dalla schiera di quanti sono stati presi a servizio della nostra Chiesa”. Così il cardinale Angelo Scola durante la celebrazione, avvenuta ieri pomeriggio nel Duomo di Milano, con cui monsignor Mario Delpini, arcivescovo di Milano, ha fatto il suo ingresso in diocesi, alla consegna del Pastorale di San Carlo.
“Il popolo, qui riunito o che ci segue dalla piazza e da lontano, oggi ti fa corona, pieno di gioia e di speranza – ha proseguito il card. Scola -. Tu hai voluto visitarlo, sia nella peregrinatio ad Mariam presso molti santuari e parrocchie della Diocesi, sia presso le comunità guidate dai sacerdoti ambrosiani Fidei Donum in Brasile. Questo stesso popolo, sotto la tua guida, si impegna a testimoniare con rinnovato vigore ad ogni uomo e ad ogni donna delle nostre terre che in Cristo si può vivere in pienezza. In Lui e per Sua grazia, in quest’epoca di dure prove e di stimolanti avventure, la libertà può trovare il proprio compimento, la comunità cristiana la sua piena fisionomia e la famiglia umana la vita buona.
Infine, l’arcivescovo emerito, ricordando le parole che aveva detto il cardinale Martini al cardinale Tettamanzi, ha detto a mons. Delpini: “Non Ti dirò, come i nostri predecessori, che questo pastorale Ti sarà pesante, perché la Tua lunga esperienza Ti consente di saperlo di già. Voglio invece formularti un augurio, in unione con tutti i vescovi delle Chiese di Lombardia di cui sei Metropolita. Con l’aiuto di Gesù, di Maria, dei Santi, dei fedeli e di tutti gli uomini di buona volontà, il Tuo cammino sia spedito e carico di frutti. Quella di oggi è per te un inizio e ogni inizio è una nascita come efficacemente scrive Péguy”.