Populismo

Commissione Ue: Thyssen, “se rendiamo l’Europa sociale una realtà in tutti gli Stati, fermeremo la possibilità che i partiti estremisti abusino delle situazioni di difficoltà per sedurre elettori”

(Bruxelles) “Siamo preoccupati per l’avanzata dei partiti estremisti e il motivo per cui abbiamo bisogno di un’Europa sociale ben sviluppata non è solo economico e sociale, ma anche politico. Se rendiamo l’Europa sociale una realtà in tutti gli Stati, fermeremo la possibilità che i partiti estremisti abusino delle situazioni di difficoltà per sedurre elettori”. Così stamane Marianne Thyssen, commissaria per l’occupazione e gli affari sociali, ha risposto a una domanda nel corso della presentazione in conferenza stampa dei progressi sull’attuazione del pilastro europeo dei diritti sociali. Il punto su cui sta lavorando la Commissione al momento è la questione dei diritti dei lavoratori, con il lancio di nuove consultazioni con i sindacati per arrivare alla definizione di “regole comuni e chiare” per tutti i tipi di lavoratori, come ha spiegato il vice-presidente Valdis Dombrovskis. L’obiettivo è rivedere la Direttiva sul lavoro del 1991 per includere la varietà di tipologie lavorative esistenti. La Commissione intende “trovare un equilibrio tra la protezione dei lavoratori e le opportunità di creazione di posti di lavoro e d’innovazione di cui le aziende devono poter disporre”. La consultazione, in corso fino al 3 novembre, ha come oggetto di confronto “la modernizzazione delle regole in materia contrattuale”. Si tratta per Domrovskis di un “forte segnale politico ai cittadini”. Si guarda ora alla prossima tappa, a Göteborg, Svezia, il 17 novembre, con il summit sociale per crescita e lavoro.