Rome Half Marathon Via Pacis: mons. Sánchez de Toca (Pcc), “un’immagine che resterà nella storia”

“Credo rimarrà nella storia l’immagine dei rappresentanti di sei comunità di fede diverse, che alla partenza hanno letto la dichiarazione di principi sullo sport lanciata lo scorso ottobre in Vaticano nel corso della conferenza internazionale ‘Sport at the Service of Humanity’. Questa immagine dovrebbe diventare un’icona mondiale”. Non ha dubbi mons. Melchor Sánchez de Toca y Alameda, sottosegretario del Pontificio Consiglio della cultura e responsabile della sezione sport del dicastero, mentre traccia in un’intervista al Sir un bilancio della Rome Half Marathon Via Pacis, la prima mezza maratona multireligiosa che ieri ha percorso le vie della città eterna per iniziativa di Roma Capitale e Pontificio Consiglio in collaborazione con la Fidal e con il patrocinio di Coni e Cip. Il  tracciato ha toccato i luoghi di culto delle diverse confessioni religiose – basilica di San Pietro, moschea, sinagoga, chiese valdese e ortodossa – per concludersi di nuovo a San Pietro. Ad affiancarla, anche una 5 km non competitiva. A sottolinearne la dimensione multireligiosa la presenza delle comunità ebraica, islamica e Bahai; dell’unione induista e dell’unione buddista. “Auspico che questa iniziativa culturale e sportiva possa favorire il dialogo, la convivenza e la pace”, le parole di Papa Francesco ai partecipanti, dopo la recita dell’Angelus. Duemila gli iscritti alla competitiva; poco meno di quattromila gli altri. “La comunità colombiana in Italia – prosegue Sánchez de Toca –  grazie all’ambasciatore, ha mobilitato tutti i colombiani che hanno voluto così rispondere al viaggio del Papa nel loro Paese e dare il proprio sostegno alla pace. I responsabili della grande moschea di Roma hanno voluto partecipare con 200 iscritti, uomini e donne”. “Ci aspettiamo – chiosa – che nei prossimi anni questa Via Pacis diventi un po’ la mezza maratona della capitale”. L’evento ha inoltre segnato il debutto alla grande di “Athletica Vaticana”, community di podisti amatoriali, dipendenti del Vaticano, il cui motore è proprio Sánchez de Toca, appassionato runner.

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