“La tua parola ha peso nella nostra Conferenza. Le tue argomentazioni teologiche sono sempre apprezzate. La tua solida fede, le prediche incisive, la fede profonda in Dio e il tuo speciale dono di vedere l’arte non come evento estetico, ma per scoprire la prospettiva teologica che ne sta dietro, ti connotano in modo particolare”. Questi i tratti che, secondo il presidente dei vescovi tedeschi card. Reinhard Marx, distinguono il vescovo Friedhelm Hofmann, vescovo di Würzburg che ieri ha festeggiato i 25 anni di episcopato. Mons. Hofmann, che è anche presidente della Commissione liturgica e vicepresidente della commissione Arte e cultura della conferenza episcopale tedesca, è l’iniziatore del “progetto artistico per il 50° del Concilio Vaticano II” che ha coinvolto diverse diocesi in Germania. Per questo il card. Marx lo ha elogiato, ricordando anche il suo “coraggio nel trovare parole chiare là dove l’arte ha ferito la chiesa o il sentimento religioso dei credenti” e per aver “cercato un dialogo tra chiesa e arte, in particolare i giovani artisti contemporanei”. E ancora, nell’ambito della liturgia mons. Hofmann ha contribuito in modo “competente e sensibile” nella preparazione della nuova edizione del libro di canti liturgici. Nella celebrazione festosa il card. Marx lo ha anche ricordato come “pastore e sacerdote”, “testimone e predicatore credibile del vangelo” e gli ha augurato di “rimanere lieto e forte nella fede”. Mons. Hofmann ha compiuto 75 anni il 12 maggio scorso.