
“Avvenire” dedica il suo titolo principale allo Ius culturae, con la riapertura del dibattito sul progetto di legge per la cittadinanza italiana agli stranieri, anche dopo il numero speciale di “Avvenire” uscito domenica. L’editoriale è di Francesco Riccardi, che analizza la trasformazione della Lega segnalato anche visivamente dalla sua più recente festa. Ampio titolo al taglio per il primo intervento di Donald Trump all’Onu, che ha segnato una svolta nel suo atteggiamento verso le Nazioni Unite, ora meno critico e più improntato a un impegno di riforme. La fotocronaca è per una ricerca scientifica britannica che punta il dito contro i motori Diesel, accusati di provocare numerose morti per inquinamento. Un richiamo anche per l’approfondimento sul Medio Oriente alla luce del cambio di linea annunciato da Hamas. Nel suo commento, Fulvio Scaglione scrive: “Questa potrebbe non essere una pagina inutile. O per paura o per fiducia, un patto tra Al Fatah e Hamas potrebbe richiamare l’attenzione delle potenze (Abu Mazen, forse non a caso, è negli Usa) sulla questione palestinese, abbandonata per sfinimento in quell’angolo di Medio Oriente. Ricordando a tutti che tale questione non riguarda gli alchimisti della politica ma milioni di persone che vivono in condizioni spesso disumane, come ben raccontato dal Rapporto di Amnesty International 2016-2017. A loro il dovere di darsi una classe politica degna di tal nome. A noi quello di non adagiarci sullo status quo scelto dal più forte e di non valutare i diritti dei popoli in base alla simpatia”.