Politica

Ue: Timmermans (Commissione), proposte per “aumentare trasparenza democratica e partecipazione dei cittadini”

(Bruxelles) “Passi modesti ma importanti” sono quelli che il primo vice-presidente Frans Timmermans ha illustrato stamane in conferenza stampa per dare concretezza alla priorità della Commissione Junker relativa al “cambiamento democratico”. Si tratta di due proposte per “aumentare la trasparenza democratica e la partecipazione dei cittadini”, ha spiegato Timmermans. La prima è una riforma del regolamento dell’Iniziativa dei cittadini vigente per renderla “più agevole” nell’organizzazione e nel sostegno e più ampia, avendo abbassato la soglia d’età minima per sostenere un’iniziativa da 18 a 16 anni, rendendola quindi accessibile a “10 milioni di nuovi potenziali sostenitori”: questo elemento risponde al “crescente coinvolgimento dei giovani” nel dibattito sull’Europa di cui Timmermans si è detto essere testimone. Sarà inoltre più agile informare i cittadini degli esiti delle iniziative sostenute. Il secondo filone di proposte, che la Commissione vorrebbe in vigore prima delle elezioni europee del 2019, riguarda il finanziamento dei partiti politici europei nel senso della “trasparenza”, di una “maggiore legittimità democratica” e del contrasto agli abusi. Aumenta quindi la percentuale di finanziamento assegnata in base al numero di parlamentari effettivamente eletti; i partiti nazionali dovranno essere “espliciti sul partito europeo cui sono affiliati”; sarà indicato l’equilibrio di genere tra i parlamentari europei, i partiti non potranno creare “entità europee multiple, ciascuna ammissibile a ulteriori finanziamenti”.