Siria: Caritas Italiana, dal 2011 investiti 3.715.000 euro in progetti per la popolazione. Previsti gemellaggi tra diocesi e parrocchie italiane e siriane

Dall’inizio della crisi siriana (2011) Caritas Italiana è attiva a sostegno della popolazione locale, in sinergia con Caritas Siria, con 49 progetti complessivi per 3.715.000 euro investiti, di cui 149.000 per progetti legati a “pace e riconciliazione”, 166.480 per “formazione”, 291.000 per “sociale” e i restanti 3.108.520 per “emergenza”. È quanto emerso oggi nel corso del seminario promosso da Caritas Italiana, e rivolto alle Caritas diocesane, per approfondire la situazione in Siria e Terra Santa. Da agosto 2017, dichiara al Sir Danilo Feliciangeli, di Caritas Italiana, “la Caritas , grazie a un nuovo contributo della Cei, ha accresciuto l’impegno sul fronte dell’emergenza finanziando Caritas Libano e Caritas Giordania impegnate nell’assistenza dei profughi siriani e sostenendo un progetto sanitario nella capitale Damasco, promosso da Caritas Siria”. Si gettano così le basi del prossimo triennio che vedrà Caritas Italiana concentrarsi sullo sviluppo di programmi quali “supporto finanziario per fronteggiare l’emergenza ad Aleppo (Emergency Appeal), sostegno a famiglie di Homs in sinergia con Caritas di Svizzera e Spagna, iniziative sanitarie a Damasco per 2.900 persone e acquisto di attrezzature mediche per tre ospedali della capitale”. Previsti anche progetti nel campo della riabilitazione socio economica e di sviluppo con un occhio particolare rivolto ai giovani. “La logica di questo piano triennale – spiega Feliciangeli – è quella della conciliazione della risposta alle emergenze con la realizzazione di progetti utili a sostenere processi di pace e di riconciliazione nel Paese”. Da qui la proposta di Caritas Italiana alle Caritas delle diocesi italiane “per promuovere la collaborazione, il coordinamento e lo scambio di informazioni per condividere proposte e attività per finanziare i progetti di emergenza (Aleppo e Homs) e per rafforzare il lavoro di Caritas Siria. “Nel medio e lungo termine – dichiara l’operatore, coordinatore dei progetti di Caritas italiana in Medio Oriente e Grecia – intendiamo, inoltre, favorire la costruzione di relazioni tra le comunità italiane e siriane attraverso gemellaggi con parrocchie e associazioni”.

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