(dall’inviata ad Assisi) “Nel giornalismo dell’età digitale, chi è più autorevole vince”. Ne è convinto Gerardo Greco, direttore di Radio Rai, che intervenendo al “Cortile di Francesco” ha affermato che “le fake news si vincono in un solo modo: con l’autorevolezza”. L’esempio citato è quello del New York Times, che digitalizzando tutto il suo patrimonio di notizie “si è posto come il garante della loro credibilità, svolgendo un ruolo di servizio”. Di fronte ai due colossi mondiali che sono Facebook e Google, che da soli controllano il 50% del mercato globale on line, “la credibilità si costruisce dall’inizio e la si guadagna sul campo”, ha affermato Greco: “Ma scovare le notizie ha dei costi, degli investimenti da sostenere: se gli editori non ce la fanno più, avremo sempre meno quotidiani e agenzie che cercano di raccontare professionalmente la realtà”. “Chi è più autorevole vince”, è il risultato, e dunque “vince il servizio pubblico, che la possibilità di fare qualcosa che il mercato non ha la possibilità di fare, anche grazie al canone”. “In Europa il servizio pubblico può essere un servizio di garanzia”, la tesi di Greco, “purché però sia percepito come autorevole”. “Tutte le fonti di informazione cercano di digitalizzare il loro prodotto, in modo da renderlo appetibile anche su altre piattaforme”, ha fatto notare il relatore: entro dicembre, ha annunciato, anche RadioRai si doterà di una App, “Youradio”, che permetterà agli ascoltatori di personalizzare il loro “menu” radiofonico, aggregandolo in base ai propri interessi sulla scorta di ad un’offerta di 120 storie giornaliere.