Avvenire: la prima pagina di domani 15 settembre. Ius culturae, economia, scuola, giovani e lavoro, Asia Bibi, nuovi vescovi

“Avvenire” dedica il suo titolo principale alla questione dello “Ius culturae”, con l’impegno del premier Paolo Gentiloni all’approvazione della legge che, a precise condizioni, dà la cittadinanza agli stranieri. Una legge che al Senato per ora è stata bloccata dopo l’approvazione della Camera. L’editoriale è a firma dell’economista Leonardo Becchetti: “Non passa giorno senza un grave allarme o l’evidenza di una seria emergenza climatica. Il ‘grido del pianeta’, per riprendere un’efficace espressione di papa Francesco, è altrettanto forte di quello dei poveri e degli scartati. Le immagini chiave e le narrative hanno spesso più influenza dei ragionamenti logici nel determinare egemonie culturali e di pensiero. Kate Raworth, con il suo ultimo libro, sfida immagini e narrative dominanti, proponendo di sostituire al mito della crescita perpetua quello della ciambella. Possiamo allargare la ciambella riducendo il dilemma tra sostenibilità ambientale e lotta alla povertà se impariamo a creare valore economico in modo più sostenibile”, spiega il commentatore di “Avvenire”. La fotocronaca è per la scuola: mancano diecimila insegnanti di sostegno per gli alunni disabili e i posti saranno coperti da supplenti. A centro pagina, un titolo per l’allarme di Confindustria: la fuga dei nostri giovani verso lavori all’estero ci costa 14 miliardi; dall’organizzazione però una buona notizia sulla crescita del Pil, rivista al rialzo. Richiami per un’intervista all’avvocato di Asia Bibi costretto a fuggire all’estero: il legale della donna cristiana pachistana ingiustamente reclusa lancia l’appello per una grande mobilitazione internazionale. Tra i temi di “Avvenire”, i racconti dei nuovi vescovi italiani: tocca a Nazzareno Marconi, pastore di Macerata-Tolentino-Recanati-Cingoli-Treia.

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