Il ricordo

Regno Unito: Westminster cathedral, l’omaggio al card. Murphy-O’Connor. Mons. O’Toole, “era, fino in fondo, un vero prete”

“Lo scorso ottobre il cardinale Cormac aveva festeggiato sessant’anni come sacerdote e in dicembre ne avrebbe celebrati quaranta come vescovo”, ha detto ancora il vescovo O’Toole durante la sua predica. “Non vedeva l’ora di organizzare un’altra festa ma, in queste ultime settimane, si è reso conto che i festeggiamenti sarebbero stati di un’altra natura. Era, fino in fondo, un vero prete. In uno dei nostri ultimi incontri, all’improvviso, ha smesso di parlare e mi ha chiesto di celebrare con lui la Messa perché gli dava un profondo conforto”. L’ex segretario privato dell’arcivescovo di Westminster ha parlato del piacere di lavorare per Murphy-O’Connor perché “era sempre di buon umore” e “abilissimo nelle sue battute per le quali l’ha anche ringraziato Papa Francesco, suo amico, durante la loro ultima conversazione telefonica”. Il cardinale, ha detto ancora il vescovo O’Toole, “era completamente concentrato sul fatto di rendere la sua morte il culmine di come aveva vissuto la sua vita, con grande apertura di cuore, con umiltà e con una fede profonda e solida come una roccia”. Il vescovo di Plymouth ha concluso l’omelia ricordando come, in uno dei loro ultimi incontri, in ospedale, prima di morire l’ex arcivescovo di Westminster gli abbia chiesto di concentrarsi, durante questa predica, anziché nel citare quello che di positivo aveva fatto, sulla fede della Chiesa nel Signore risorto e sulla misericordia di Dio.