Viaggi apostolici

Papa in Colombia: card. Chavez (San Salvador), “è emersa la Chiesa che Francesco sogna per l’America Latina”

Gregorio Rosa Chávez

(dall’inviata a Münster) Ciò che è emerso nel viaggio di Francesco in Colombia è “la Chiesa che il Papa sogna per l’America Latina”. Parla di un “viaggio emblematico” il card. Gregorio Rosa Chavez, vescovo ausiliare di San Salvador rispondendo, a margine dell’incontro internazionale “Strade di pace” in corso a Münster (Germania), rispondendo a una domanda sul viaggio del Papa in Colombia. “Quello che impressiona nei suoi discorsi è la visione globale della Chiesa che sogna. Lui vuole una Chiesa  che faccia parte della storia della gente, che consoli le ferite, le guarisca, le accarezzi, che percorra la strada per la pace”. A colpire il card. Chavez sono stati soprattutto i discorsi tenuti  a Medellin e a Cartagena: “Il Papa – dice  – ha dato alla Colombia le chiavi della riconciliazione: non si può fare a meno della verità ma non basta. Ci vuole verità, giustizia, perdono e misericordia. Le parole del Papa sono sicuramente difficili da applicare, ma sono l’unico modo per riconciliare il Paese. È stato un viaggio emblematico. Una parabola della Chiesa  che il Papa sogna in America Latina”. Francesco parla ma “il messaggio, in primo luogo, è  quello che lui è e, in secondo luogo, sono i gesti che compie. La Colombia è un Paese con tante difficoltà, ma il Papa è riuscito, tra ostacoli enormi, a parlare a tutto il paese. Ha parlato ad un Paese diviso e quello che ha detto è meraviglioso. Tutte le parole erano pensate e lui le ha dette. Sono una sintesi vitale della Chiesa che vive in questa terra”.