Migrazioni

Incontro Sant’Egidio: Merkel, “combattere i trafficanti di esseri umani e favorire vie di accesso legali e sicure”. Bene i “corridoi umanitari”

(dall’inviata a Münster) “Dobbiamo combattere i trafficanti e la migrazione illegale in Europa che è già costata troppe vite umane e dobbiamo fornire possibilità di accesso legali e sicure alle persone che necessitano protezione”. È questa la linea “tedesca” all’emergenza migrazione in Europa e ad esporla è la cancelliera Angela Merkel che ieri pomeriggio è intervenuta all’Assemblea d’inaugurazione dell’incontro internazionale “Strade di Pace”, promosso a Münster dalla Comunità di Sant’Egidio nello “spirito di Assisi”. Nel suo intervento la Merkel ha ripercorso quanto la Germania ha fatto per “togliere il terreno sotto ai piedi dei trafficanti di esseri umani”, dall’Accordo con la Turchia a quello con Libia. E poi ha aggiunto: “Noi vogliamo supportare l’Italia e l’Unione europea per rafforzare il controllo sulle coste della Libia cercando così di salvare un numero sempre maggiore di persone”. La cancelliera Merkel ha ricordato che “il numero dei migranti sulla rotta del Mediterraneo centrale è considerevolmente ridotto”, tuttavia – ha aggiunto – “dobbiamo occuparci delle persone che sono in Libia” e “migliorare le condizioni in cui si trovano perché talvolta sono condizioni catastrofiche”. In sintesi, ha quindi concluso, “da una parte noi vogliamo lottare contro le cause della migrazione, dall’altra vogliamo puntare sulla migrazione legale”. A questo proposito, Merkel ha ringraziato la Comunità di Sant’Egidio per la creazione di corridoi umanitari: “Aiutano i migranti perché non finiscano nelle mani dei trafficanti di esseri umani e quindi per questo vi ringrazio dal profondo del cuore”. Ed ha concluso sottolineando il ruolo che “la società civile può e deve assumere per dare un volto umano al mondo”.