Spiritualità
Sono stati un centinaio le persone che hanno partecipato al pellegrinaggio “Sulle orme dei padri”, che si è svolto nella giornata di ieri percorrendo a piedi l’itinerario dalla cattedrale di Lamezia Terme fino al santuario diocesano di Conflenti. Giunta alla seconda edizione, rilanciata dopo tanti anni dal vicario generale della diocesi, don Adamo Castagnaro, insieme a un gruppo di volontari e incoraggiata dal vescovo, mons. Luigi Cantafora, l’iniziativa ha voluto essere un’occasione per vivere una giornata di preghiera e amicizia fraterna, percorrendo a piedi i luoghi e le strade che “i nostri antenati attraversavano per raggiungere il santuario di Conflenti e rendere omaggio alla Madonna della Quercia di Visora”, si legge in una nota. Tra le tappe del cammino, la sosta per la preghiera personale nella chiesetta della Querciuola – costruita sul luogo dove la Madonna apparve per la prima volta a Conflenti nel 1578 al pastorello Lorenzo Folino – e quella al monastero delle clarisse, dove nella cappella del monastero suor Clara, parlando attraverso la grata, ha rivolto un saluto ai pellegrini. Al termine, don Castagnaro ha sottolineato che “per noi non è una semplice camminata, ma un’occasione per rinnovare la nostra fede, stare insieme e venire qui a rendere omaggio a Maria che sempre ci protegge e ci accompagna nel nostro cammino. Il mio sogno è che nei prossimi anni – come già quest’anno il numero di partecipanti è quasi raddoppiato rispetto a quelli dell’anno scorso – questa esperienza possa coinvolgere sempre più persone, magari partendo da punti diversi della diocesi”.