Bene comune

Colombia: Pontificia Accademia delle Scienze sociali, un seminario sul diritto all’acqua e alla pace in concomitanza con la visita del Papa

La Pontificia Università Javeriana ha ospitato, in concomitanza con la visita del Papa, il seminario internazionale “Dal diritto all’acqua al diritto alla pace”, promosso dall’Accademia Pontificia delle Scienze Sociali a Bogotá tra 7 e 8 settembre. Obiettivo del seminario è stato creare uno spazio interdisciplinare di analisi, dibattito e proposte per “realizzare politiche pubbliche nella gestione dell’acqua e dei servizi igienico-sanitari che assicurino l’effettivo contributo della scienza, della cultura, della politica e dei progressi tecnologici per realizzare una società più giusta, solidale e qualitativamente sviluppata”. Si è trattato del seguito di un precedente seminario che si è tenuto in Vaticano in febbraio, come ha segnalato l’antropologo argentino Luis Liberman, direttore generale della Cattedra del Dialogo e della Cultura dell’incontro. Il cancelliere della Pontificia Accademia delle Scienze sociali, mons. Marcelo Sanchez Sorondo, ha sottolineato: “La prima cosa che gli scienziati chiedono quando si scopre un pianeta è se c’è acqua”, un bene dunque fondamentale. E ha aggiunto: “Il Papa nella Laudato Si’ parla del grido della terra, del grido dei popoli, però non si tratta solo del pianeta, ma di un’enciclica integrale sulla dottrina sociale e il bene comune”.
Secondo Liberman, “Papa Francesco, nell’enciclica Laudato Si’, ha detto chiaramente che la difesa delle nostre risorse naturali non è solo un problema ambientale: dobbiamo andare verso un’ecologia integrale, perché non possiamo pensare all’uomo e alla soggettività umana fuori dall’ambiente che la contiene, costruisce e condiziona”. L’antropologo è intervenuto in occasione della presentazione della pubblicazione delle conclusioni del “Dialogo Latinoamericano per il rinnovamento delle relazioni tra società, Stato e mercato nel rispetto della nostra Casa Comune”, redatto da Franco Vincenti, presidente della Fondazione Millenia, e da Cristiano Morsolin con la collaborazione della Pontificia Università Javeriana e del Consiglio episcopale latinoamericano (Celam). “Una grave forma di povertà di una civiltà è non riuscire a vedere più i suoi poveri, che prima vengono scartati e poi nascosti”; questa necessità di regolare l’economia ha forti ripercussioni in America Latina e in Colombia e bisogna seguire l’importante orientamento di Papa Francesco”, commenta il curatore del volume Cristiano Morsolin. Relativamente alla pubblicazione del Dialogo Latinoamericano, dichiara al Sir mons. Sanchez Sorondo: “Si deve approfondire il tema della corruzione. La rivoluzione che propone Papa Francesco si basa su valori etici. Spesso le multinazionali che non hanno la finalità del bene comune, cercano solo profitto che genera esclusione”.