Diocesi: mons. Oliva (Locri-Gerace), appello per i dipendenti Call & Call Lokroi. “In questa terra un’alleanza per il lavoro”

“Venite a investire in questa terra. Il più bel sogno della gente onesta di questa terra è essere unita in un’alleanza per il lavoro. Non solo di pochi privilegiati, ma di tutti, dei giovani e delle famiglie soprattutto. Esigiamo tutto ciò da coloro che la società civile ha delegato ai ruoli di governo e responsabilità”. È l’appello lanciato dal vescovo di Locri-Gerace, mons. Francesco Oliva, in un messaggio in favore dei 129 lavoratori dell’azienda Call & Call Lokroi, che svolge attività di call center nella cittadina calabrese, a rischio di licenziamento. Il presule invoca “pari opportunità di lavoro per la gente della Locride”. “Esigiamo di essere aiutati a estirpare la malapianta della ‘ndrangheta dai nostri territori – ha aggiunto mons. Oliva –. La ‘ndrangheta, infatti, fa paura a chi vuole investire in questa terra e impone un duro giogo alle aziende che potrebbero dare risposte di lavoro e di sviluppo nel territorio. Ma la Locride non è la ‘ndrangheta”. Il vescovo, che si dice “preoccupato” per questa situazione, vede nelle aziende che vanno via “un segnale di sfiducia molto preoccupante per questa terra che si sente abbandonata e discriminata, che ha diritto a vivere e senza il lavoro muore. Di nuovi posti di lavoro non si parla e quelli che ci sono vengono meno. Così muore la speranza di chi cerca un lavoro onesto e dignitoso. Questa terra ha diritto a pari opportunità di lavoro col resto del Paese”.

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