“Non è normale che un terremoto 4.0 determini crolli di edifici ed evacuazioni di ospedali e, purtroppo, la tragedia di due vittime, dispersi, tanti feriti”: lo afferma Egidio Grasso, presidente dell’Ordine dei Geologi della Campania, dopo le scosse di ieri sera nell’isola di Ischia. “Le cause potrebbero essere ricercate nei fenomeni di amplificazione sismica locale o attribuite alle costruzioni fatiscenti, abusive e realizzate senza alcuna verifica sismica”, aggiunge l’esperto. “L’onda sismica – continua il presidente -, in presenza di situazioni geologiche o morfologiche particolari, può subire notevoli amplificazioni. I geologi, attraverso gli studi di risposta sismica locale, riescono a valutare preventivamente questi effetti consentendo ai progettisti di effettuare le opportune verifiche sismiche necessarie”.
“Giusto per far capire quale sia l’entità di questo terremoto – conclude Grasso – si chiarisce che l’energia liberata da un terremoto di magnitudo 6, paragonabile a quelli registrati di recente in Italia centrale, è circa 1000 volte più forte di quella liberata dal terremoto registrato ad Ischia (magnitudo 4.0)”.