Politica

De Gasperi: mons. Gianotti (Crema), “ha saputo congiungere una profonda vita di fede e un’incisiva azione politica”

“Un credente, che ha saputo congiungere in modo tanto significativo ed esemplare una profonda vita di fede e un’incisiva azione politica e di statista di rilevanza internazionale”. Così il vescovo di Crema, mons. Daniele Gianotti, ha delineato la peculiare figura di Alcide De Gasperi durante la messa presieduta nel tardo pomeriggio di sabato 19 agosto nella basilica di San Prospero, nella nativa Reggio Emilia, in occasione del 63° della morte dello statista. “Mons. Gianotti – si legge in una nota diffusa oggi – ha sottolineato che i testi della Sacra Scrittura proclamati nella celebrazione eucaristica e che orientano lo sguardo dei fedeli verso la dimensione universale del Vangelo, richiamano qualche aspetto della spiritualità e dell’azione di De Gasperi”. Il vescovo “ha infatti osservato che l’insegnamento di Gesù suggerisce una virtù che può essere anche ‘politica’, soprattutto rispetto a una politica spesso incapace di ‘visione’ e misurata sul corto raggio, sul consenso cercato nell’immediato”. Secondo Gianotti, “credo che si possa imparare anche da Gesù quel modo di agire nel mondo (e dunque anche di fare politica) che è sì attento al bisogno concreto, ma nell’orizzonte di una visione più ampia; quel modo di comportarsi che non cerca semplicemente il consenso (o il togliersi dai piedi un fastidio, come suggerisce anche l’atteggiamento dei discepoli), ma guarda in grande, ha una visione e si propone di realizzarla con il tempo e la fatica che ci vogliono”. La capacità di guardare in grande, al regno di Dio, e di cercare – al di sopra di tutto – questo regno e la sua giustizia con coraggio e pazienza fedele, “suggerisce anche a noi, e in particolare a chi opera in ambito politico, atteggiamenti che non credo estranei alla spiritualità e al modo di pensare e fare politica di Alcide De Gasperi. Ringraziamo Dio per averci dato un credente e politico come lui: Dio sa quanto avremmo bisogno ancora oggi di persone di questa statura”.