
“L’importante operazione condotta dalle forze dell’ordine questa mattina ci pone, ancora una volta, davanti alla presenza pervasiva del fenomeno criminale mafioso”. A dirlo al Sir è mons. Francesco Oliva, vescovo di Locri-Gerace, commentando l’operazione che Carabinieri del Ros e del Comando provinciale di Reggio Calabria hanno compiuto questa mattina all’alba eseguendo 116 arresti su disposizione della Dda reggina. All’operazione hanno partecipato oltre 1.000 carabinieri coadiuvati da elicotteri, unità cinofile e militari specializzati nella localizzazione di bunker e cavità nascoste. Per il vescovo della Locride, “c’è una parte di società malata che penalizza lo sviluppo e la crescita vera del territorio. Mentre c’è da plaudire alle forze dell’ordine per la loro attività di argine del fenomeno criminale, occorre riconoscere che c’è molto da lavorare a livello formativo e culturale per sconfiggere la mentalità mafiosa e far capire che l’illegalità crea ingiustizia e non fa decollare la nostra terra”. Da qui l’augurio di mons. Oliva affinché “le forze del bene e tutta la gente onesta si ribelli e faccia sentire la sua voce in un’area che ha bisogno di un sussulto di moralità per un futuro di speranza”.