Cinema
È stato rivelato questa mattina il cartellone della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia, giunta alla 74a edizione (30 agosto – 9 settembre). Saranno 21 i film a contendersi il Leone d’oro. Scorrendo la lista di registi presentati dal presidente della Biennale, Paolo Baratta, e dal direttore artistico del Festival, Alberto Barbera, alcuni s’impongono subito come forte richiamo: il ritorno dietro la macchina da presa di George Clooney con “Suburbicon”, con Matt Damon e Julianne Moore, Darren Aronofsky con “Mother”, accompagnato da Jennifer Lawrence, così come Guillermo del Toro con il fantasy-mistery “The Shape of Wather”, interpretato da Sally Hawkins nonché il film di apertura firmato da Alexander Payne “Downsizing”, ancora con Matt Damon e Kristen Wiig. Quattro sono gli italiani in competizione: Paolo Virzì, “The Leisure Seeker”, con i divi hollywoodiani Helen Mirren e Donald Sutherland; il musical napoletano dei Manetti Bros., “Ammore e malavita”; il ritorno del giovane autore Andrea Pallaoro con “Hannah”, protagonista Charlotte Rampling; e la seconda regia di Sebastiano Riso, “Una famiglia”, con Micaela Ramazzotti. Il presidente della Biennale Paolo Baratta ha espresso la sua soddisfazione: “Ci siamo mantenuti fedeli al principio dell’indipendenza e della qualità nelle scelte effettuate e, quindi, quasi paradosso al fatto che continuiamo ad essere punto di riferimento per opere non destinate a clamorosi successi di botteghino ma che rappresentano momenti artistici e poetici degni di attenzione e di essere conosciuti”. In questo, ha concluso, “una delle funzioni essenziali di un festival che voglia mantenere la stima del mondo”.
(Sergio Perugini)