Cinema

Fiuggi Film Festival: Riccardo Dal Ferro e Giovanni Pompili parlano ai ragazzi di filosofia e di produzione

“Guardare un film ci serve per fare passi avanti, ci dà dei metodi, degli strumenti che noi usiamo per scavare dentro noi stessi, capire un po’ meglio come siamo costruiti”. Il filosofo Riccardo Dal Ferro ha così spiegato la propria concezione di cinema ai giovani del Fiuggi Film Festival, osservando come filosofia e arte del raccontare storie condividano gli stessi obiettivi. Dopo la proiezione pomeridiana del film in concorso “Pretenders” (Estonia, Lituania; 2016), la serata ha avuto come protagonista il film “Il più grande sogno” e il suo produttore Giovanni Pompili, giunto ieri sera al Festival per parlare con i ragazzi. “In questo film ci sono più attori dilettanti che professionisti, e sono proprio loro ad aver dato ricchezza all’opera. La nostra richiesta è sempre stata la stessa: non dovete interpretare un personaggio, dovete essere voi stessi”, ha raccontato Pompili. Il produttore ha inoltre parlato delle storture del sistema produttivo e distributivo italiano, dichiarando come “think out of the box – pensa fuori dagli schemi” – rappresenti il suo mantra: “Rifiutarsi di accettare la situazione malsana che si è venuta a creare in Italia e ribaltare le prospettive, facendo scelte difficili e rischiose, ma che garantiscono un alto grado di libertà. Nel nostro caso abbiamo deciso di non puntare sulla quantità di sale in cui uscire ma sulla quantità di tempo in cui rimanere nelle poche sale da noi scelte”. Terzo film in concorso, “Daughter” (Iran; 2016). Protagonista dell’incontro con i ragazzi è Luca Bigazzi, direttore della fotografia vincitore di sette David di Donatello. La serata sarà invece dedicata alla commemorazione di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, attraverso un ricordo dei due magistrati, un videomessaggio di Maurizio Costanzo, l’accompagnamento musicale di Santino Cardamone – ex X Factor – e la proiezione di Sicilian Ghost Story, film evocativo sulla tragedia senza fine della mafia di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza. Domani protagonisti i Claudio Simonetti’s Goblin, che nel pomeriggio incontreranno i ragazzi e la sera si esibiranno in concerto.