Patroni

Diocesi: Grosseto, alla festa di S. Lorenzo “Una luce per Aleppo” e doppia raccolta Caritas

Grosseto si prepara a vivere le feste in onore del patrono san Lorenzo. Che non sia soltanto “una cerimonia o una ripetizione di gesti”, ma “vita nostra!”, raccomanda ai grossetani il vescovo Rodolfo Cetoloni nel messaggio annuale, stampato in 10mila copie, distribuito nelle parrocchie, negli info point, nei musei e punti di aggregazione. Anche quest’anno si terranno i due gesti di solidarietà: la “Raccolta di san Lorenzo” e “Una luce per Aleppo”. La raccolta raddoppia nelle date e nei luoghi: una prima giornata si terrà il 29 luglio in quattro punti Coop: a Grosseto a Maremà, via Ximenes e via Emilia; a Castiglione della Pescaia nel supermercato presso la galleria commerciale in località Paduline. Per l’intera giornata volontari Caritas, identificabili da una pettorina verde, sensibilizzeranno gli utenti dei supermercati a donare prodotti a lunga conservazione per sostenere il quotidiano servizio dell’Emporio di Caritas diocesana. Il 5 agosto la raccolta si replicherà nei supermercati Conad, Simply e Todis. In riferimento all’altro gesto, “Una luce per Aleppo”, il 29 luglio, all’interno della serata alla Cava in cui sarà proposta l’opera lirica “Tosca”, nell’intervallo fra il primo e il secondo atto sarà accesa una lampada, segno della luce carica di speranza per chi è perseguitato. Ai giovani è dedicato il messaggio di quest’anno di mons. Cetoloni, in sintonia con il Papa, che ha indetto un Sinodo nel 2018 loro dedicato. “Lorenzo – scrive il vescovo – è un esempio, un modo di essere giovane, vivace e partecipe all’interno di una comunità cristiana che, all’epoca, era in grado di lievitare una società contemporanea assai decadente”. Il presule invita a non perdersi d’animo: “Certo – scrive – vediamo tante cose che ci scandalizzano, affaticano, preoccupano… ma la festa di san Lorenzo può aiutare a non far abbassare lo sguardo positivo se consideriamo il bene che c’è in ognuno e che può aumentare: nelle realtà associative, nelle strutture, nelle istituzioni, nei luoghi in cui le persone si mettono insieme per costruire”. Ospite d’onore delle celebrazioni mons. Fausto Tardelli, vescovo di Pistoia e segretario della Conferenza episcopale toscana.