Appello

Poveri a Roma: Medicina solidale alla diocesi e alla società civile, “aiutateci a non chiudere”

“Vogliamo lanciare un appello accorato alle grandi associazioni romane come le Acli, la Caritas diocesana, la Comunità di Sant’Egidio, il Forum del Terzo settore e il Centro Astalli, solo per citarne alcune, affinché si facciano parte integrante della nostra battaglia per non chiudere i nostri ambulatori di strada. Ci rivolgiamo anche al vescovo incaricato della pastorale sanitaria, mons. Lorenzo Leuzzi perché anche la diocesi di Roma possa sentirsi parte attiva di una battaglia che ha come protagonisti i poveri e la loro salute”. È quanto dichiara Fabrizio Jacoangeli, portavoce dell’associazione Medicina solidale. “Con molte di queste realtà – prosegue Jacoangeli – condividiamo l’attenzione agli ultimi, agli immigrati, al popolo rom e crediamo che tutti insieme possiamo rendere migliore questa città. Per questo motivo chiediamo loro di sostenerci in questo momento difficile”. “Papa Francesco – conclude il portavoce di Medicina solidale – è il nostro punto di rifermento e soprattutto il suo invito ad andare nelle periferie del mondo che a Roma sono i quartieri difficili come Tor Bella Monaca. Ci auguriamo che la politica non si nasconda dietro la burocrazia e ci permetta di sopravvivere”.