"Acting EurHope"

Europa: Fatigante (giornalista), “non deve continuare con riforme imposte dall’alto ma valorizzare scelte dal basso”

“L’Ue non deve continuare sulla strada delle riforme imposte dall’alto ma valorizzare le scelte dal basso”. Ne è convinto Eugenio Fatigante, giornalista di “Avvenire”. Parlando alla terza giornata della Summer School “Acting EurHope”, in corso a Roma fino a sabato, Fatigante osserva: il tema delle migrazioni ha fatto apparire l’inadeguatezza dell’Ue che ha formulato solo risposte contingenti senza affrontare il fenomeno in modo strutturale. Mi stupisce che i leader non abbiano fatto un Consiglio unicamente su questo per trovare risposte strutturali ed efficaci. Sul piano delle proposte per superare la crisi, Fatigante richiama una recente conversazione con l’economista Fabrizio Barca, ministro per la Coesione territoriale nel 2011-2012. “Per fare uno scatto nelle risposte a se stessa e ai suoi cittadini – afferma – l’Ue non deve continuare sulla strada delle riforme imposte dall’alto ma valorizzare le scelte dal basso”. E prosegue: “Il bilancio Ue è di 158 miliardi di euro, pari al 10% del Pil della sola Italia. E’ strutturato per non andare mai in deficit e si basa su poche voci: il 44% viene speso per l’agricoltura, il 40% per politiche sociali, ci sono poi altre voci minori”. Per Fatigante occorrerebbe “aumentare la quota di bilancio destinata a politiche di coesione e valorizzare le scelte dal basso non con finanziamenti compassionevoli ma coinvolgendo le popolazioni attraverso strumenti di unione tra comunità locali per operare scelte indicate direttamente dal territorio”.