Ricorrenza

Belgio: domani nelle Chiese si canta il “Te Deum” per la festa nazionale

Si canterà il “Te Deum” in tante Chiese del Belgio domani, 21 luglio, giorno della festa nazionale. “Quest’appuntamento di preghiera è una bella opportunità per i cristiani di esprimere pubblicamente il loro attaccamento ai valori del Vangelo e alla fede che li sostiene, per una positiva convivenza nel nostro Paese”, ha spiegato oggi padre Eric Mattheeuws sul sito della Chiesa cattolica belga. “La nostra società – aggiunge – soffre di una relativizzazione di alcuni valori essenziali e la presenza della comunità cristiana in questa celebrazione è un segno di grande valore”. In numerosi Comuni, dopo la tradizionale deposizione di una corona di fiori al monumento ai caduti, prenderanno la parola rappresentanti delle diverse religioni e correnti di pensiero. Nel discorso alla Nazione pronunciato stamane, il re Filippo ha esortato a “continuare a plasmare una società inclusiva in cui nessuno si sente abbandonato”. Strumento necessario è “imparare dagli altri e con gli altri”. “Imparare a interpretare i fatti e a emettere un giudizio di valore” consente, ha spiegato, di “assumersi con consapevolezza le proprie responsabilità”. Imparare “incontrando un’altra cultura” è “occasione per arricchirsi reciprocamente”: in Belgio c’è “molto più quanto noi a volte crediamo, una comunione di valori al di là delle differenze” e “si condividono le stesse domande, gli stessi dubbi, le stesse speranze, gli stessi sogni”. “Il benessere e la felicità che tutti noi cerchiamo, hanno valore solo se sono realmente condivisi”, ha concluso il re.