“Una Nato forte, una forte Unione europea e un forte rapporto tra i due sono più importanti oggi di quanto non sia mai stato prima e la nostra deferenza alla Nato non può più essere utilizzata come un alibi conveniente per argomentare contro maggiori sforzi europei”: così stamane il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker ha affermato intervenendo alla Conferenza di alto livello sulla difesa e la sicurezza in corso a Praga. “La protezione dell’Europa non può più essere data in appalto” nel contesto attuale e l’Ue “non ha altra scelta” che difendere i propri “interessi nel Medio Oriente, nei cambiamenti climatici negli accordi commerciali”. Per questo l’Ue deve “andare avanti” e far crescere gli sforzi comuni per la difesa, come il “Fondo europeo per la difesa” che la Commissione ha proposto per migliorare l’efficienza delle spese europee per la difesa con forme più efficienti di integrazione. Una nota da Bruxelles informa inoltre che la Commissione vuole ottenere dal Consiglio europeo il mandato per negoziare con la Russia un accordo sul progetto del gasdotto Nord Stream2, che dovrebbe portare il gas russo in Europa attraverso il Baltico. Questo progetto “non fa parte degli obiettivi energetici dell’Ue” ha ribadito il vice-presidente per l’unione energetica Maroš Šefčovič, ma se sarà costruito, l’Ue dovrà fare in modo che funzioni in modo trasparente e secondo le regole Ue del mercato energetico”. Di oggi infine la notizia dell’accordo per una maggiore trasparenza e concorrenza sulle spese di spedizione internazionale che andrà a beneficio di chi compra e vende on line, oltre frontiera.