Salute

Sanità: insediato nuovo cda Idi. Entrano Zampedri (Gemelli) e Parrotto (Bambin Gesù)

“La Fondazione Luigi Maria Monti rende noto che, in data odierna, si è riunito il nuovo Consiglio di amministrazione presieduto dall’avvocato Antonio Maria Leozappa. Su proposta del presidente il Consiglio ha cooptato l’ingegnere Enrico Zampedri e il dottor Ruggero Parrotto”. Lo scrive in una nota l’ufficio stampa della Fondazione Luigi Maria Monti che gestisce l’Istituto dermopatico dell’Immacolata (Idi). “Enrico Zampedri, dal 2015 direttore generale della Fondazione Policlinico universitario A. Gemelli, è collaboratore della Segreteria per l’Economia del Vaticano quale membro della Commissione per le attività del settore sanitario delle persone giuridiche pubbliche della Chiesa. Ruggero Parrotto, già docente di organizzazione aziendale presso la facoltà di Scienze della Comunicazione a La Sapienza di Roma, dopo aver ricoperto incarichi di vertice in Telecom Spa e quindi in Poste Italiane, è dal 2016 coordinatore generale dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù”, ricorda la nota.
“Per Statuto sono membri di diritto del Consiglio – prosegue la nota dell’Idi – padre Terenzio D’Ortenzio, superiore della comunità della Congregazione dei Figli dell’Immacolata Concezione presso la casa Villa Santa Margherita di Montefiascone designato dal superiore generale della Congregazione, padre Michele Perniola; padre Giuseppe Pusceddu, superiore provinciale della Provincia Italiana della Congregazione dei Figli dell’Immacolata Concezione.
“Nominato dalla Santa Sede il 13 giugno scorso, 49 anni, avvocato cassazionista, il neo presidente Antonio Maria Leozappa ha insegnato Diritto commerciale e Diritto della crisi di impresa all’Università del Salento e alla Link Campus University of Malta a Roma. Dal 2016 è direttore della ‘Law clinic procedure concorsuali’, Centro di ricerca della università Niccolò Cusano. Autore di numerosi saggi scientifici, è – conclude la nota – esperto di regolazione della crisi di impresa (officiato dai Tribunali di Roma, Arezzo Crotone e Viterbo)”.