Riepilogo

Notizie Sir del giorno: Papa a Bozzolo e Barbiana, al Gemelli percorso per problemi di alcolismo, Giornata mondiale rifugiato

Papa Francesco a Bozzolo e Barbiana: oggi il pellegrinaggio sulle tombe di don Mazzolari e don Milani

“Quella dei poveri è definita da don Primo un’’esistenza scomodante’, e la Chiesa ha bisogno di convertirsi al riconoscimento della loro vita per amarli così come sono: ‘I poveri vanno amati come poveri, cioè come sono, senza far calcoli sulla loro povertà, senza pretesa o diritto di ipoteca, neanche quella di farli cittadini del regno dei cieli, molto meno dei proseliti'”, la frase di don Primo citata dal Papa, durante il pellegrinaggio sulla tomba di don Primo Mazzolari, a Bozzolo. Seconda tappa a Barbiana, dove il Pontefice ha pregato sulla tomba di don Lorenzo Milani. “La Chiesa riconosce in quella vita un modo esemplare di servire il Vangelo, i poveri e la Chiesa stessa”, ha detto Francesco, spiegando il senso della visita. (clicca qui)

Alcolismo: mons. Galantino (Cei), “dietro i numeri della dipendenza ci sono volti e storie da salvare”

Dietro i numeri della dipendenza ci sono volti e storie. Il più delle volte, sono volti sfigurati e storie di cui non si salverebbe nulla. Eppure realtà ospedaliere come la nostra si prendono cura di quei volti, perché credono che possano tornare a trasmettere messaggi”. Lo ha affermato oggi mons. Nunzio Galantino, segretario generale della Cei, in occasione della presentazione del percorso clinico per i pazienti con problemi di alcolismo, attivato al Policlinico Gemelli. (clicca qui)

Giornata mondiale rifugiato: organizzazioni cristiane, “costruire ponti di solidarietà anziché muri di divisione”

“I paesi ricchi non possono rinnegare la loro responsabilità per le ferite inflitte al nostro pianeta – disastri ambientali, il commercio delle armi, la disuguaglianza di sviluppo – che spingono alla migrazione forzata e al traffico di esseri umani”. È un passaggio del documento ecumenico pubblicato oggi per la Giornata mondiale del rifugiato da venti organizzazioni cristiane, tra cui Caritas internationalis, la Federazione luterana mondiale, l’Alleanza anglicana. Il messaggio si conclude con un appello a “combattere insieme come una sola famiglia umana per costruire ponti di solidarietà anziché muri di divisione”. (clicca qui)

Liturgia e catechesi: al via a Salerno il convegno nazionale dei direttori degli Uffici diocesani

“La liturgia celebrata non è una riserva di liturgisti ma un patrimonio del popolo di Dio”. Lo ha affermato don Franco Magnani, direttore dell’Ufficio liturgico nazionale, in apertura dei lavori del Convegno nazionale dei direttori degli Uffici catechistici e liturgici diocesani in corso a Salerno. “Ci sentiamo chiamati a giocarci al fianco delle famiglie credenti, pensando al bene dei bambini che diventano cristiani ancora in numero così ampio nel nostro Paese”, ha detto mons. Paolo Sartor, direttore dell’Ufficio catechistico nazionale. (clicca qui)

Isis: Rapporto Ispi, in tre anni 51 attacchi terroristici, 65 attentatori, 395 morti e più di 1.500 feriti

Dal giugno 2014, anno in cui lo Stato Islamico si è autoproclamato, al giugno 2017, ci sono stati 51 attacchi terroristici compiuti da 65 attentatori in 8 Paesi del mondo. Il Paese che ha subito il maggior numero di attentati è stata la Francia con 17 azioni terroristiche, seguita da Stati Uniti (16), Germania (6), Regno Unito (4), Belgio (3). Nei 51 attacchi sono morte 395 persone e ne sono rimaste ferite 1.549 (il dato esclude il numero degli attentatori). È quanto emerge da un Rapporto “Fear Thy Neighbor. Radicalization and Jihadist Attacks in the West”, realizzato dall’Ispi (Istituto per gli studi di politica internazionale) in collaborazione con il Programma sull’estremismo della George Washington University e l’International Centre for Counter–Terrorism dell’Aia. Lo studio sarà presentato mercoledì 21 giugno a Roma. (clicca qui)

Incendi in Portogallo: Caritas Lussemburgo, avviata raccolta fondi per popolazioni colpite

La Caritas Lussemburgo lancia un messaggio di solidarietà e si mobilita per la Caritas lusitana a sostegno delle persone colpite dall’incendio di Pedrόgrão Grande. Intanto giungono dal Portogallo notizie di un nuovo incendio a Gois, sempre nella regione di Coimbra, che secondo la Protezione civile locale si starebbe sviluppando in maniera preoccupante. “In questi momenti drammatici si tratta soprattutto di coprire i bisogni di base delle persone che hanno perduto tutto (cibo, tende e vestiti)” scrive in un appello la Caritas lussemburghese che ha aperto una raccolta fondi per il Portogallo. (clicca qui)

Volontariato in Sicilia: mons. Pennisi (Monreale), “fare rete per svilupparlo”

“La società di oggi non può fare a meno del volontariato. Dietro questa parola ci sono persone con valori e impegni che non possiamo sottovalutare. Per svilupparlo, è necessario fare rete”. Lo ha detto l’arcivescovo di Monreale, mons. Michele Pennisi, a margine della presentazione, a Palermo, della ricerca “Volontari in Sicilia, un atlante ragionato”. (clicca qui)