Solidarietà
La Caritas Lussemburgo lancia un messaggio di solidarietà e si mobilita per la Caritas lusitana a sostegno delle persone colpite dall’incendio di Pedrόgrão Grande che ha causato 64 morti, 157 feriti e oltre 150 famiglie sfollate. Intanto giungono dal Portogallo notizie di un nuovo incendio a Gois, sempre nella regione di Coimbra, che secondo la Protezione civile locale si starebbe sviluppando in maniera preoccupante. “In questi momenti drammatici si tratta soprattutto di coprire i bisogni di base delle persone che hanno perduto tutto (cibo, tende e vestiti)” scrive in un appello la Caritas lussemburghese che ha aperto una raccolta fondi per il Portogallo. “In un secondo tempo – prosegue l’appello – sarà necessario aiutare le vittime a ricostruire le case distrutte, riprendere le attività professionali e andare a scuola”. In Portogallo, come testimoniato dall’agenzia stampa cattolica Ecclesia, la solidarietà è già attiva: si sono mobilitate l’Unione delle Misericordie portoghesi, la Santa Casa da Misericórdia de Lisboa e la Caritas diocesana che insieme agli scout ha predisposto e distribuito nei giorni scorsi pacchi di prima necessità. In un’intervista all’agenzia Ecclesia il parroco di Pedrόgrão Grande, don Júlio dos Santos ha detto che “ogni gesto è importante”, ma che a preoccuparlo è “lo stato d’animo delle persone”. Il sacerdote ha accompagnato il vescovo di Coimbra, mons. Virgilio do Nascimento Antunes, nei villaggi più colpiti: “Stare con la gente è il nostro dovere, è la nostra gente” ha sottolineato il sacerdote, aggiungendo: “L’organizzazione dei funerali è ora un’altra preoccupazione, un momento delicato per la popolazione”.