Appello

Giornata mondiale rifugiato: Unicef, servono misure “capaci di proteggere i bambini e assicurare il loro benessere”

“Ogni giorno, in media, oltre mille bambini fuggono dal Sud Sudan alla ricerca di un luogo sicuro. La crisi dei rifugiati nella regione è diventata una crisi che riguarda i bambini”. Lo ricorda con una nota l’Unicef, in occasione della Giornata mondiale del rifugiato, realizzando un focus sulla situazione nel Paese africano. “Da quando sono cominciate le violenze in Sud Sudan a dicembre 2013, oltre 1,8 milioni di persone sono scappate nei paesi vicini, oltre un milione di bambini sono stati costretti a lasciare le proprie case. In solo un anno la popolazione di rifugiati in Uganda è più che raddoppiata da 500.000 abitanti a oltre 1,2 milioni, diventando oggi il principale Paese che ospita rifugiati in Africa. L’86% sono donne e bambini”. Dati che spingono l’Unicef a rilanciare un appello ai governi del mondo per adottare sei misure “capaci di proteggere i bambini rifugiati e migranti e assicurare il loro benessere”. I provvedimenti, già proposti in occasione del G7 in Italia a maggio, prevedono protezione per i bambini rifugiati da sfruttamento e violenza e lo stop per loro a pratiche di detenzione, ma anche l’accesso alle cure e allo studio.